“Cristo ha l'anima di un arlecchino / Tutti i colori dell'arcobaleno
Eh si, forse è proprio cosi
Sarà vero / che il colore è solo luce
E la luce è la speranza
E che siamo noi / la speranza
Camminando noi / verso il sole
Dentro il sole che salirà”
Eh si, forse è proprio cosi
Sarà vero / che il colore è solo luce
E la luce è la speranza
E che siamo noi / la speranza
Camminando noi / verso il sole
Dentro il sole che salirà”
(Gino Paoli)
Il gruppo famiglia “Il Girotondo” è andato in pensione e così abbiamo pensato di celebrare l’esperienza meravigliosa e difficile dell’affido che è stata vissuta qui…ciascuno con/per il proprio ruolo.
E’ qui che ho conosciuto il coraggio di mollare tutto per un sogno, la dedizione pura per/a gli altri, il senso di fallimento quando le forze venivano a mancare. Dove si è compiuto il possibile e l’impossibile, il dovuto e non dovuto, le cose giuste ma anche quelle sbagliate.
Dove si sono costruiti delle donne e degli uomini e si sono consumate delle famiglie.
Ho visto convivere razze, etnie, colori della pelle, religioni diverse…tanto diversi ma anche tanto uguali nel dolore che si portavano dentro.
E’ qui che ho assaggiato il mondo reale.
Sono stati versati sudore, per costruire e ristrutturare la casa, per seguire i ragazzi e farli crescere nella quotidianità, lacrime di fallimento e frustrazione, urla di disperazione…ma anche lacrime di gioia, soddisfazione per aver dato comunque, a modo nostro, ciascuno con il proprio ruolo, una chance a questi ragazzi, un’occasione per vivere la FAMIGLIA come qualunque figlio si merita.
Qualcuno non ha colto subito, ha dovuto tornare nel mondo per farlo, altri invece lo hanno fatto sin da subito, altri non ce l’hanno fatta a recuperarsi…qualcuno sta ancora lottando con se stesso.
Tutti noi, che una mano per chiudere il cerchio l’abbiamo portata, ci siamo sentiti bene ieri, perché abbiamo respirato quell’aria che respiravamo allora…facendoci riassaporare la motivazione che ci spingeva ad esserci, a farne parte.
Un progetto condiviso con amici nuovi ma soprattutto con gli amici di sempre.
Quanti abbracci, quanti baci, quanti imbarazzi…ri-conoscere tutti questi ragazzi, oggi uomini e donne, conoscere il loro passato, triste, difficile, e non conoscerli affatto, ma sapere che qualcosa gli hai lasciato, fosse anche solo un piccolissimo ricordo di una domenica passata insieme.
Grazie Diana e Giampietro, mi sono sentita utile, mi avete fatta sentire utile: sono cresciuta anch’io con voi, prima cercando di “imitarvi” pur pensandovi irraggiungibili e poi sostenendovi nelle umanissime scelte e (in alcune) difficoltà in cui vi ho visto.
Ma soprattutto grazie ragazzi per l’esempio che siete stati per me! Guardando voi, ieri, ho capito cosa significhi essere padroni della propria vita, quando si dice che volere è potere…
Mi sono mancati i tanti assenti, il mio pensiero e il mio abbraccio va anche a loro e un grande grande augurio per la loro vita e quelle che avranno accanto.
Spero possiate sempre sentire "il girotondo" stringersi attorno a voi.
Baci
Nessun commento:
Posta un commento