Si, finalmente potrò di nuovo dedicarmi al mio adorato cucito. 💗
Lui che per me è stato ancora di salvezza nel momento più difficile del mio lavoro: mi ha teso la mano, mi ha fatto compagnia, mi ha dato di nuovo fiducia in me stessa, soddisfazione per ciò che faccio e credere che ha un valore intrinseco, a prescindere dai giudizi. Mi ha portato a conoscere tecniche nuove, a cimentarmi con strumenti diversi da mettere a servizio della mia creatività, fino a farmi conoscere da me stessa come una persona che non ama le cose fatte così così, ma che ama andare fino in fondo alle cose, così come nelle relazioni. Siamo nel periodo fine 2012 metà 2013.
Poi sul più bello che tutto sta andando come volevo, che ho ritrovato un lavoro, benché molto diverso per sua natura ma che mi dava la possibilità di sostenere le spese, ecco un nuovo IMPREVISTO: la casa nuova. Un progetto molto ambizioso per fatica, dedizione richiesta, una ristrutturazione radicale...anche della nostra vita. Ci hanno dato dei folli, dei pazzi, sì, ma non abbiamo mollato, consci di vedere ciò che gli altri non vedono, fermi su un'unica idea, ben chiara in noi, di ciò che ha sempre contato per davvero: celebrare la vita, intesa come condivisione, come legame...con gli altri ed ora anche con la natura. Siamo fine 2015 fino ad oggi.
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OUR SKILL ROOM |
Ma ora, dopo aver completato i bagni, organizzato il giardino, preparato l’orto, messo in opera il restyling della camera dell’adolescente in versione femminile, pitturato l'esterno (ma di questo parlerò ancora), finalmente posso pensare alla taverna che da noi significa: SKILL ROOM!
È la stanza multitasking: per me vale da craft room, oggi anche smart-working, per i ragazzi è la stanza dei giochi di società, delle sfide a Ping pong, per le attività di gruppo per la scuola, per ricevere un amico in sicurezza guardando un film sotto le coperte con le finestre aperte, per mio marito il deposito dei documenti di ogni cosa...insomma è la stanza rifugio, evasione, nido...
Se non fosse che per sistemarla non ho avuto esattamente un budget, che c’è un sacco di roba da collocare (per la maggior parte di cucito), che deve stare tutto sollevato da terra (per evitare l’umidità dal pavimento visto che si tratta di una taverna), non ho molte alternative...quindi scatta operazione RECUPERO!
Così arriva l'armadio degli anni '60, i mobili Ikea avanzati dai traslochi degli amici, i bauli trovati nei garage dei vicini di casa, un divano letto che non serve più a nessuno... ed ecco qui...c'è tutto quello che ci serve, per accoglierci in ogni momento, in ogni attività, ogni volta che mi salta in mente qualche idea, qualche progetto. Certo mancano ancora i "ricami", i veri dettagli...ma con calma arriveranno...ci sto già lavorando.
Quel che è certo è che, riordinando, rilavando tutte le stoffe chiuse nei sacchi da tempo, le spugne, le idee si sono iniziate ad accavallare senza sosta...nuova linfa...ricomincio da qui, allora, ancora lui, ancora il cucito, il mio amico amatissimo.
