martedì 23 aprile 2013

ABC CUCITO: 8) CRAFT-ROOM E ALTRO

Se avete iniziato a cucire e ad esercitarvi come vi ho suggerito, immagino che cominciate ad avere bisogno di altri consigli pratici.
Ecco questi sono quelli che io credo indispensabili, o meglio che lo sono stati per me, sì perché da quando ho iniziato a capire che dovevo fare così, tutto ha cominciato a girare molto più facilmente.

©      ORGANIZZAZIONE

Siete in tante a dirmi che il vostro vero problema sono i mariti, compagni o genitori che cominciano a sbraitare per il disordine costante e i fili dappertutto e  che le stoffe stanno sostituendo i libri in soggiorno.
Tranquille è solo un' altra occasione per dare sfogo ancora una volta alla vostra creatività: l'organizzazione è davvero alla base d
i tutto, ma la fantasia può rendere tutto speciale.

Queste sono immagini di craft-room che ho trovato su pinterest per ispirarvi un po' e devo dire che ci sono degli angoli veramente coccolissimi, ma non crediate: nonostante tutto l'impegno che ci metterete, non sarà mai così in ordine (forse solo quando sai di andare in vacanza per un po', sempre che tu non faccia come la mia amica Va...lentina che la "stanza" se la porta dietro anche in campeggio).
Io non volevo spendere troppi soldi e così ho dato inizio alla "raccolta differenziata": ho cominciato a ripensare oggetti della quotidianità come vasetti di ogni tipo (ideali per i bottoni e minuterie), contenitori di plastica con coperchio, tipo quelli della mozzarella o i vecchi tapperwear (ideali per spolette, raccolta filati etc.), scatole di latta per i nastri nuovi o avanzati, scatole delle scarpe dei bambini...ceste della frutta....vecchie valigie e bauletti da pic-nic...
Comunque non è vero che serve tanto spazio...all'inizio...ma sicuramente non possono mancarti un armadietto o un bauletto dove tenere le stoffe che usi e che avanzi (cerca sempre di riutilizzarle altrimenti davvero non ti muovi più); un tavolo comodo per tagliare e cucire, una buona illuminazione, cestino capiente e una scopa sempre pronta. 
Poi quando hai tempo cominci a dare un tono e una tonalità anche alla stanza, cominci a scrivere etichette su ogni cosa e tutto comincia a prendere forma, a sapere di te...
E come per incanto ti accorgi che passi più tempo lì nel tuo angoletto, dimenticando spesso i tuoi "doveri" quotidiani. Sì è meglio che includiate nella dotazione una bella sveglia, magari di quelle di una volta che fanno un tic-tac bello rumoroso che ti fa capire che il tempo passa.

Questo è lo spazio speciale che ho a casa mia: la chiamiamo "stanza degli hobby" dove io cucio, incollo e scrivo, mentre i miei ragazzi giocano, colorano, tagliano ... dove possiamo sporcare senza problemi, sperimentare, condividere ... e spesso lasciare lì senza riordinare, perché il vero problema è che quando crei il tempo vola.

©      ISPIRAZIONE

Nessuno nasce imparto, quindi, non vergognatevi ad andare nelle mercerie o nelle edicole a cercare qualche rivista di cucito creativo che vi possa piacere: forniscono dei tutorial abbastanza asciutti e scarni il più delle volte, ma anche questo serve per affinare l’astuzia e l’ingegno…e magari a volte si rielaborano senza saperlo tecniche nuove che potrebbero diventare l’inizio del tuo marchio di fabbrica.
Anche internet offre molto: trovi tutorial di ogni genere, a volte anche molto dettagliati, e per iniziare è davvero utilissimo.

©      CHIEDERE CONSIGLI

Non vergognatevi neanche di chiedere consiglio ad altri: per esempio io ho trovato un negozio che vende stoffe e macchine da cucire e tutto il materiale per il cucito creativo; sta a 40 km da casa ma la gentilezza delle ragazze e la loro bravura è messa a disposizione delle clienti: pensate si può andare là con i propri progetti e chiedere a loro consigli per ultimarli e lo puoi fare lì con loro, con le loro macchine da cucire, da ricamare…E’ da loro che mi è venuta l’ispirazione di questo post: Anna Maria mi conferma di non aver trovato spesso gentilezza e risposte alle sue richieste di aiuto e mi incentiva ad andare avanti su questa strada perché a volte non sapere come uscirne ti demoralizza.
Non dimenticate i mercati rionali: io ho trovato delle ragazze che mi danno davvero tante idee e consigli pratici, mi aiutano a trovare soluzioni con la veracità di chi ti dice ciao anche se non ti ha mai vista prima.
Quindi cercate risposte, domandate e selezionate le persone disponibili a farlo.

©      EDUCAZIONE CUCITO CREATIVO

Questo titolo vuole richiamare le materie scolastiche tipo “educazione artistica” etc: con questo intendo dire che chi vuole davvero farne un lavoro o, come me, ha un po’ manie di perfezionismo, è davvero utile cominciare da un corso, anche molto semplice e banale, di cucito dove impari a mettere bottoni (anche a mano), saper fare dei punti a mano essenziali (il punto nascosto o sottogito: indispensabile per il cucito creativo nella famosa tecnica del “rovescio contro rovescio poi giro”). Servono la tecnica, l’esperienza e soprattutto avere qualcuno che ti traduce i tuoi errori (dove ho sbagliato? Eppure ho fatto come mi hai detto!).
Ma se non avete disponibilità di tempo e denaro (a volte costano moltissimo) o semplicemente volete fare un po’ le autodidatte, vi consiglio comunque di acquistare un libro che insegni le basi: provate a pensare di dover confezionare una tendina da cucina. Vi sembrerà banale magari, infondo si tratta di un semplice rettangolo; ma appena arrivi a pensare in concreto ti trovi di fronte già alla difficoltà di molte scelte: quanto lunga, da dove devo partire per misurare la finestra, che finitura faccio etc. Lo stesso per una tovaglia o dei “semplicissimi” tovaglioli.
Io ne ho trovato uno vecchio della mia mamma: parla di tende, cuscini, lenzuola, federe. Mi è stato utile anche per impostare queste pagine di consigli e tecniche e mi ha aiutato in tante situazioni critiche suggerendomi la via più facile.
A volte anche le mercerie propongono dei corsetti per creare dei piccoli progetti con costi accessibili (spesso paghi solo il kit del materiale): io li faccio sempre volentieri, tempo permettendo, perché non solo mi consentono di sperimentare tecniche che magari non conosco con personale qualificato, ma anche di restare aggiornata sui materiali nuovi per l’Italia perché sono cose che le straniere già usano da tempo e qui non sai neppure dove trovarle.

©      PIEDINI DELLA MACCHINA DA CUCIRE

Ci sono molti materiali utili davvero per semplificare il lavoro a macchina, altri anche non necessari. Per esempio trovate dei piedini in commercio che aiutano come quello per il teflon, il doppio trasporto se non lo avete nella macchina, ma soprattutto quello per mettere i nastri. L’ho scoperto per gli asciugamani: non uso più neppure i  bordatori da quando ho lui.
Però attenzione sempre a farsi consigliare: ogni macchina veste piedini specifici, e, visto che costano molto, chiedete se potete provarli ed eventualmente cambiarli se non vi sembrano utili. A volte ci si comprano delle cose assolutamente inutili.


Ok mi sembra di avervi detto tutto. Ma se vi serve qualche altro suggerimento sapete dove trovarmi.

Baci

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