domenica 27 ottobre 2013

PORTAPANE

Con la tecnica dell’imbottitura (ABC CUCITO N. 9)" ho realizzato molte cose, tutte con grandi soddisfazioni.
Questa è una delle mie ultime:

il “PORTAPANE CON SCALDOTTO”.

Un anno fa, per il compleanno di mia cognata ho realizzato un morbido cestino di lino marrone con una stoffina a righe rosa e marrone. Al tempo lo pensavo come un semplice cestino: per il bagno, vuotatasche o porta caramelle . . .



Poi un giorno cercando un’idea originale, ho pensato che in tavola ci vorrebbe sempre un tocco di colore, o di raffinatezza o di eleganza e mi è tornato in mente questo cestino.



Ma con un'idea in più: il sacchettino con i semi d’uva per tenere in caldo il pane mentre lo lasci sulla tavola.



Carino, non trovate !!!! 








Questa è la versione Country in rosa a piccoli pois bianchi  abbinata ad una stoffa verde con rose.











Questa invece quella in verde a pois bianchi e in contrasto stoffa azzurra con piccole rose, molto inglese.













Ma anche la versione più elegante in tenue nuance rosa con stoffa azzurra/bronzo e rosa con importante stampa inglese, un pò stile vittoriano.








Cerco sempre di fare in modo che le mie creazioni siano interpretabili. Anche questo cestino è così: infatti lo puoi girare perchè è double-face, gli angoli possono andare all'interno o all'esterno, puoi usarlo con o senza sacchettino di semi di lino . . .
Insomma, ce n’è per tutti i gusti: basta scegliere l’abbinamento delle stoffe, la misure e il gioco è fatto. 
Per esempio se pensato molto piccolo può essere un modo originale per presentare le bustine del the o delle tisane per gli ospiti; magari anche in un bar o in un b&b; ma anche per tenere il cotone in bagno o in un salone di bellezza; per esporre i biglietti da visita etc. etc. etc.

Originale idea regalo per il Natale . . . per tutti!
Baci.

mercoledì 23 ottobre 2013

ABC CUCITO 9): CREARE UNA STOFFA IMBOTTITA

La stoffa imbottita e' un must per il cucito creativo. In commercio non ce ne sono di tanti  tipi e il cucito creativo, si sa, e' fantasia ed originalita', quindi imparare il procedimento e' addirittura necessario.
Sì perché in questo modo qualunque stoffa vi piaccia può diventare uno splendido trapuntino.
Per accompagnarci in questa avventura creeremo una semplicissima presina quadrata. (Basterà soltanto modificare la sagoma e la presina prenderà la forma  che desiderate).

Servono:
- stoffa per lato superiore e inferiore (uguale o diversa come preferite voi);
- nastrino o fettuccia per anello (in tinta o in contrasto);
- imbottitura.

N.B.
Non ci si crede ma in commercio esistono molti tipi di imbottitura, diversi per spessore e per uso. Quindi dovete prima spiegare bene al negoziante per quale creazione vi serve, e se e' come il mio commerciante di fiducia, vi sapra' consigliare al meglio.
Per le presine e i guanti da forno a me e' stata consigliata l'imbottitura con l'alluminio: non e' molto spessa ma ha il vantaggio che l'alluminio fa da barriera al calore ed evita di scottarsi (più di molte altre imbottiture spesse). Costa un po' di piu' ma ne vale la pena!

Procediamo:
1) Tagliate  dalla stoffa 2 quadrati 20 x 20 (1 per il davanti e 1 per il retro);
2) taglia dall'imbottitura un quadrato 19 x19 (un po' più piccola perché quando la cucite si schiaccia e traborda).

3) Sovrapponete i due quadrati di stoffa dritto contro dritto quindi ad esso appoggiateci sotto l'imbottitura.
Per tenere il tutto ben fermo e unito imbastite o spillate ( fissate anche il centro così non si sposta durante la cucitura).








4) Cucite lungo tutto il perimetro lasciando la solita fessura di 10 centimetri circa per risvoltare (per ottimizzare vi consiglio di lasciarla al centro così potete infilarci il nastrino per appendere la presina o in ogni caso, il più possibile in prossimità di dove intendete  posizionare l'anellino per appenderla).



5) Tagliate gli angoli e la stoffa in eccesso, stirate quindi rigirate.


6) Infilate nella fessura il nastrino e cucite la fessura con dei punti nascosti.
Se  volete potete rifinire al dritto tutta la lunghezza del perimetro con filo in contrasto, con uno zig zag o qualunque altro punto ricamo di vostro piacimento.
Date spazio alla fantasia!
Quindi stirate di nuovo.

Molto semplice vero? La cosa buona è che si impara una tecnica fondamentale con un progetto, oserei dire, banale.

Sbizzarritevi quindi, quanto volete per affinare la tecnica: saranno degli ottimi regali di Natale per le amiche.

La prossima volta parleremo della trapuntatura.

giovedì 10 ottobre 2013

BEAUTY CASE o PORTAPANNOLINI ?

Ora voglio tornare a parlarvi delle mie creazioni. Ne ho voglia e ne ho bisogno!
E voglio cominciare da questi beauty-case a forma di bauletto. 


Modello Aly

Mi è piaciuto molto cucirli perché sono venuti da soli . . . quasi per sbaglio.
Sì perché una sera di stanchezza invece di cucire “rovescio contro rovescio” per creare il bordo per lo sbiego, ho cucito “dritto contro dritto”; così quando ho svoltato il tutto: “SORPRESA!!!”
Niente paura: “Dove ho messo quello sbieghino carino . . .
Ah, eccolo qui!
Et voilà!!!!!
Belli come accessorio per il bagno, sofisticato regalo per una ragazza moderna, ma anche romantico regalo per la nascita di un bebè. 
Modello Valentina
Immaginalo pieno di pannolini (vi consiglio una taglia intermedia…servono sempre!) o di prodotti per il benessere della neo-mamma (ci si dimentica spesso di lei!), ma anche porta collane, morbido e capiente.
Comunque; lo pensi un regalo ben riuscito!

Modello Valentina


L'ho realizzato in cotone trapuntato di pique, bianco latte o bianco burro, abbinato a degli sbieghi adatti allo stile desiderato: a fiori per un effetto country, a pois per renderli giovani e brillanti, un effetto alla moda con uno sbiego stile "Burberry" (l'ho trovato anche in rosso...diverso, ma pur sempre bello). 
Possono cambiare anche gli accessori: bottoni di legno, di madreperla, fiori o fiocchi per renderlo unico, esclusivo ed originale.
Ma anche l'imbottito può fare la differenza: per bambini ce ne sono molti, a righe, a quadri o in fantasie fanciullesche; e dove non arrivano loro ci arrivo io (udite udite a breve il post per creare una stoffa imbottita!!).
Quindi basta solo che pensiate a come lo volete e io mi metto all'opera subito. 
Provate!

Baci

mercoledì 9 ottobre 2013

"CAMBIO ARMADI"


Scusatemi tanto, ma la mia vita mi ha richiamata a sè, come era giusto: mio marito, i miei figli, il lavoro e ovviamente la casa.
Non riesco a programmare una giornata che loro me la smontano.
 "Mamma può venire a casa con noi X . . .? Dai!!"
E questo ovviamente all'una e un quarto (uscita di scuola), ovviamente entrambi i figli e ovviamente quando non hai ancora pensato a cosa fare da mangiare!
Ma come fai a dire di no: è la loro vita, è la mia vita. Gli amici contano moltissimo anche nella mia di vita e non perdo occasione per farglielo notare; così penso che mi piacerebbe lo fosse anche per loro; come posso negarglielo!
E poi a me piace da morire stare in compagnia dei bambini: sono così semplici e così divertenti, hanno sempre qualcosa da raccontarti.
A tutto questo aggiungete:
- che la mamma di Sofia ha voluto un pò di sacchettini in più per il Battesimo della piccola;
- che dovevo organizzare la festa di compleanno della mia ragazza;
- ma soprattutto il cambio degli armadi.
Ecco, è proprio di questo che vorrei parlare: ma quanta fatica si fa a fare il cambio stagionale della biancheria . . . è pazzesco!
Per una allergica alla polvere come me poi devo dire che la cosa ha le sue complicazioni!
Svuota tutto e metti a lavare,
prendi le scatole,
estrai dai sacchetti,
stendi tutto fuori . . .
Pulisci l'armadio, dentro e fuori,
disinfetta le scatole e i cassetti,
ripiega tutto e re-imbusta tutto.
Prendi l'apirapolvere, lo straccio e la ramazza e lava lava lava!
E questo per uno, due, tre armadi . . . per almeno due volte all'anno.
Ma non posso farne a meno perchè quando apri le ante del tuo armadio la mattina e senti uscire quel profumo di lavanda, buono, di pulito, di fresco, e finalmente davanti a te vedi dei colori nuovi, degli abiti che avevi dimenticato. . .Beh, senti di aver fatto un buon lavoro.
Io uso questi sacchettini colorati che faccio io: con un bel cotone colorato, a forma di cuore, di ochetta, di coniglietto e riempiti di lavanda biologica del giardino della mia cara amica Valentina.
Sì, è davvero una soddisfazione!
Anche perchè dopo questa  fatica mi aspettano I NUOVI ACQUISTI. Eggià, quando pulisci elimini anche qualcosa che sei stufo di vedere, che in realtà non metti poi così tanto o è ormai troppo fuori moda (deve avere come minimo 5/6 anni però) e così . . . SHOPPING!
Non sono una compulsiva nei miei acquisti, ma quando mi prende una cosa non so resisterle e aspetto aspetto ma poi . . . e striscia sto bancomat, dai!!!

Baci!

domenica 6 ottobre 2013

BIGLIETTI DA VISITA


In occasione del mercatino ho fatto richiesta del mio primo vero biglietto da visita.

Mi sono rivolta al marito di una mia amica che fa questo di professione, per farmi consigliare, perchè conoscendomi poteva forse capire cosa volevo per davvero. Sono piuttosto difficile ed esigente sulle  cose che voglio che mi rappresentino, soprattutto se devono parlare di me.
E così è nato lui:


Mi piace perché sembra fatto a mano da me…come i miei primi bigliettini “artigianali”:
c’è la mia firma autografa, cosa creo e i miei contatti ovviamente.
Ma quello che mi piace di più è la forma. Mi ha dato lo spunto per poterlo usare anche come chiudi-pacco e perché no, direttamente sulle mie creazioni.
Così l'ho fatto anche stampare direttamente con il foro. Un po’ di spago naturale e il gioco è fatto…



Sì mi piace perché mi rappresenta.

Baci