sabato 2 febbraio 2013

Il tappeto di Gioia

Gioia è la mia amica di sempre, quella che ti porti dai banchi di scuola delle elementari fino al matrimonio e ai figli e...oltre.
Con lei ho condiviso concerti, vacanze al mare, delusioni e amori, con lei ho affrontato le prime curiosità, le scoperte...è l'amica che, nonostante non riesci più a sentire perchè le vostre vite sono tanto lontane per modi e tempi, c'è! E c'è come se non vi sentiste dalla sera prima... "Amico il più fico amico è chi resisterà!" E noi resistiamo ancora!!!
E poi per ironia della sorte me la trovo nelle foto di mio marito quand'era piccolo: passato e futuro insieme...Non poteva che essere così.
Lei è stata la prima a cui ho pensato per realizzare il mio vero primo progetto di cucito creativo. Ho pensato alla sua casa nuova, risistemata con le sue forze, con i suoi colori, coi suoi soli mezzi. E visto che non c'erano i tappeti nel suo bagno lilla ho pensato: glieli faccio io!
Così ho comprato:
  1.  uno straccio per lavare pavimenti (il più bianco possibile ovvero senza ricami colorati o disegni geometrici) perchè i materiali poveri danno sempre tanta soddisfazione: dai  valore a ciò che non ne ha;
  2. una stoffa di cotone in tinta unita (io ho scelto del cotone tinto in filo);
  3. dei ritagli di stoffa in fantasia in tinta per l'applicazione;
  4. carta biadesiva;
  5. ferro da stiro;
  6. filo in tinta
  7. macchina da cucire.
Ciò messo delle settimane per farglielo perchè per la mia prima volta affrontare gli angoli non è stata un'impresa facile. Ma il risultato è stato entusiasmante.


Vai su "Tappeti": troverai altre versioni. Ma ricordate: il bello è sempre la personalizzazione.

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