non credevo che vi piacessero così tanto i miei post di ABC CUCITO, anzi vi devo proprio ringraziare tanto per le vostre visite infatti restano tra i post più visitati. Anche quaranta visite in un giorno. Sono confusa e felice.
Vista l’affluenza non potevo non dedicarvi due parole su questo appuntamento, ora che credo di avere le idee chiare, sia del tempo che mi serve per prepararmi, sia per quello che ho a disposizione. Quindi per rispettare le mie massime “ogni promessa è debito” e “l’organizzazione è alla base di tutto” vi devo dire in che cosa ho pensato di potermi impegnare concretamente con voi.
Allora, a conti fatti, credo che un appuntamento mensile con l’ABC del cucito ce la posso fare a proporvelo, ma solo a partire da ottobre/novembre, perché così ho il tempo di prepararmi i tutorial ben per tempo (per non farmi fregare dagli imprevisti), ma soprattutto perché sono in odore di mercatini, già uno qui a settembre (quasi sicuramente anche se il progetto è ancora embrionale) e quello di Natale, per fortuna entrambi qui nella mia città.
E voi sapete quanto tempo richiede la preparazione di un evento del genere (non lo sapete? Beh, anche questo sarà oggetto di mio prossimo post allora).
Devo ammettere che pensare di farlo da sola questa volta non sarà come l’ultima volta (ve ne ho parlato vero? Nooo! Devo correre ai ripari), ma per me non è solo l’occasione di una bella “vetrina” (ma non era un mercatino!) per farmi conoscere nella mia città, ma anche di capire i gusti della gente, del mercato…caricarmi di nuove idee ed energia.
Anche perché trovo così asettico e freddo l’uso dei mercati virtuali perché quando lavori con una stoffa, almeno per me, la devo toccare, annusare, e guardare alla luce del sole. E’ una cosa che faceva sempre mia mamma quando andava a comprare le lane per i maglioni. Tirava su sulla fronte gli occhiali da sole, si metteva sulla porta aperta del negozio che faceva trillare un campanellino e sceglieva la nuonce. Non ho mai capito se era veramente necessario o solo un…vezzo di ostentata sicurezza. Le foto, per quanto bellissime non mi convincono altrettanto facilmente anche se è vero che se una cosa è bella e ti piace, beh, …
Sto anche pensando al percorso da fare per accompagnarvi in un passaggio graduale di competenze, così credo che meriterebbero di sicuro attenzione come si lavora l’imbottitura, il trapuntato, anche qualche passaggio di punti fatti a mano indispensabili, sempre pensandoli sulla creazione di un progetto facile facile da cui partire per poi spaziare in qualunque altra applicazione vi servissero.
Che ne dite?
Non abbiate paura a scrivermi, privatamente o come commento qui sotto; non vi chiedo di registrarvi né tanto meno si paga alcunché; possiamo arricchirci tutti insieme nello scambio di idee e magari anche divertirci un po’ di più.
Baci
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