giovedì 2 maggio 2013

Museo Guggenheim


"Fantasia
Macchina eccezionale / che ci porta
dove non si può andare
anche ventimila leghe / sotto il mare
Fantasia
fantastica vettura / per viaggiare
più in alto della sera
e guardare l'altra / faccia della luna"

(Edoardo Bennato)

Quando, giovane e immatura, pensavo ai figli che avrei avuto/voluto, sognavo di riuscire a donargli la passionalità o per meglio dire, la capacità di appassionarsi a qualcosa, a qualcuno…

Sin da piccoli ho letto loro di tutto, gli ho portati a teatro, al cinema, gli ho fatto fare laboratori di ogni genere, gli ho fatti giocare con le mani, con i piedi, con tutti i materiali esistenti in commercio, gli ho comprato libri per alimentare curiosità, per cercare le risposte alle loro piccole domande. Poi lentamente ho mollato per non correre il rischio contrario di stufarli di tutto…ho rallentato, ma non mollato del tutto ovviamente.

Sapere che sabato andrò al Museo Guggenheim di Venezia in occasione dei "kidscreativelab" sponsorizzati da OVS, a vedere un’opera creata anche con le mani di Federico mi diverte, mi dà gioia e speranza che forse, piano piano ci riuscirò, ci riusciremo anche grazie alle sue maestre Cristina e Rosanna che credono nella nostra stessa missione. Questo progetto è stato voluto e seguito soprattutto dalla maestra Cristina : quella che in prima li ha fatti dipingere un paesaggio natalizio applicando la tecnica del puntinismo, ma anche lavorare la paglia  con le mani per ottenere una ghirlanda o fino a dedicarsi all’orto nel giardino della scuola; che in seconda gli ha fatti modellare in rilievo una lamina di rame per poi decorarla, e in terza questo: un cuscino di feltro fatto tipo mandala tridimensionale…se non è arte questa! (n.d.r. è quello rotondo dai colori del sole che la ragazza del museo tiene in mano all'inizio del video).
E' stato un lavoro di geometrie, di abilità, di pazienza...infinita
So che siamo stati fortunati, sia con Federico che con Matilde, perché per entrambi abbiamo trovato equipe di maestre degne di nota, pur con metodi e modalità di insegnamento molto diversi, certo, ma brave brave brave.
Matilde in prima riesce a fare i  fiocchi di neve di varie forme solo con un foglietto e una forbicina, mi ha creato segnalibri e casette tridimensionali con l'origami grazie alla maestra Paola.
La auguro a tutti una scuola pubblica così, anzi spero che possa diventare una realtà sempre più diffusa e che le vengano garantiti sempre più mezzi, più insegnanti capaci, motivati e soprattutto supportati da una politica seria a favore della cultura, dell’educazione, dei nostri bambini: solo così  costruiremo il nostro futuro civile e spero appassionato della vita e delle sue meravigliose sfumature.
Baci

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