Ragazzino sportivo, che pratica rugby e tennis ma adora anche il calcio, ormai grande e con le idee molto chiare.
Ha voluto che le sue bomboniere fossero un regalo per i bambini: e così via i soliti confetti che ovviamente a loro poco interessano (oggi spesso si risolve con gli smarties), ed eccoti il sacchettino di jeans, con la bibbia dorata dipinta e il cordoncino in tinta stile "frate” e ... la decina del rosario missionario in legno colorato.
Mi è piaciuta tanto questa idea non solo perché a volte noi adulti perdiamo l’autenticità che hanno i bambini sul "dono", ma anche perché per una volta non ho sentito i genitori rispondere ai figli che vogliono aprire le bomboniere appena le ricevono:
“No che è delicata!”
“No, dopo, non è un regalo per te; è per tutti!”.
“No che è delicata!”
“No, dopo, non è un regalo per te; è per tutti!”.
Questa è stata proprio la festa di un bambino per/con i bambini. Forse era proprio questa la vera originalità.
Baci
Nessun commento:
Posta un commento