mercoledì 30 novembre 2022

Borsa secchiello scozzese

Quando una cosa non mi piace fino in fondo resta lì, nel fondo della valigia delle mie creazioni in attesa di...un'idea originale ovviamente. 

Ed in effetti a questa borsa mancava un pò di personalità: la solita busta con i manici di pelle...se non fosse stata per quella stoffa meravigliosa, da tailleur di sartoria. 

L'avevo lasciata da parte finché mi è venuta questa idea regalatami da uno sbiego di velluto capitatomi per le mani per sbaglio nella mia merceria del cuore.

...smonta tutto, rimisura, ridimensiona, stira, cuci...

La nonna Carla, presenza fissa in casa nostra, mi ha vista così presa, ha seguito tutto il progetto e la realizzazione, mi ha consigliato e poi quando l'ha vista finita non ha smesso di dirmi per almeno tre quattro settimane di seguito "Ma che bella Ale!" "Ben che meraviglia!" 

E cosa fai non gliela regali? Ma certo che sì! 

Ed eccola qui la nonna fiera con la sua borsa secchiello nuova. 

Il tweed è di lana morbidissima al tatto, ma l'ho indurita con la fliselina per renderla un secchiello rigido, che stesse in piedi da solo. Mi dà i nervi appoggiare la borsa per terra o vedere che si affloscia sul pavimento...una questione di igiene credo.

All'interno ho posizionato una tasca aperta che contiene il cellulare e le chiavi (o accendino e sigarette per chi come me fuma), così da trovarli comodamente senza "ravanare" il fondo. 

La chiusura è con la  clip a calamita perchè la sicurezza non è mai troppa; esternamente c'è questo bottone marrone effetto astrakan; originale anni 60, viene da un cappotto della nonna...d'altra parte è risaputo che io non butto via nulla.


E poi i doppi manici: corti di cuoio intrecciati per portarla a mano o braccio; cinghia allungabile di stoffa in tinta per portarla a spalla e alla lunghezza più gradita.

Per me la comodità è tutto: anche se a volte detesto le borse grandi, allo stesso tempo non so farne a meno, come se ti dovessi sempre portare dietro tutto il tuo mondo. 

Questo modello l'ho pensato come un campione "mignon" per poi riproporla in versione più grande. Ma credo che ci ripenserò...questa dimensione mi sembra veramente perfetta, nè troppo piccola nè troppo grande; contiene persino i  documenti se vai a fare gli esami del sangue 😀 giusto per non lasciarli in giro.

Staremo a vedere, come mi salterà il matto.

Baci


"Basta il gioco di uno scatto
o il fruscio di una cerniera
e la mano che s' infila si ritrova prigioniera
come presa a tradimento
dallo spazio immenso
da quel mondo immerso che c'è
nella borsa di una donna."

Giorgio Faletti  - "Nella borsa di una donna."

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