Eccomi di ritorno dal mercatino. Che dirvi: CHE FATICA!!!!!!
Ho la schiena a pezzi, le gambe che ballano, la gola arsa ed . . . e' andata male per quanto riguarda le vendite ma soprattutto per la grande delusione nelle presenze. Quindi non mi dispiace tanto per me, quanto per gli organizzatori e coloro degli espositori legati all'argomento, che avevano decisamente delle maggiori aspettative rispetto alle mie, che in qualche modo sapevo di non c'entrare molto con il contesto.
Però non me la sento di dirvi che è stata una totale delusione PER ME, perchè ho conosciuto delle persone straordinarie per gentilezza, affabilità, semplicità e dedizione. . . tanto distanti per età e interessi, ma allo stesso tempo quegli incontri speciali che ti lasciano il segno.
Sopra a tutti il sig. Candido, delicato e gentile, con le sue riproduzioni di legno elettriche, autentici capolavori, e i suoi "Amici del modellismo", come il mio "amico di cicca", o il "veneziano" e un artigiano del legno che fa delle cose meravigliose tra cui delle tartarughine stupende, tutte sfaccettate; ma anche il sig. Giovanni di "I care for Africa" e il suo amico (che poi scopro essere il nonno di un compagno della scuola materna di mia figlia) . . .
Sono stati dei compagni di viaggio meravigliosi; ci siamo fatti tanta compagnia e abbiamo tanto tanto riso. Si sono presi cura di me, della mia inesperienza . . . degli autentici angeli custodi!
E poi non posso che essere felice di aver ritrovato degli amici che non vedevo da secoli come Valentina, Francesca e Manuel, con la non più piccola Angela, mia cugina Silvia che credo di non vedere da anni . . . ci saremo baciate almeno quattro volte, e non era lì per me.
Ma non voglio dimenticare neanche le signore che si sono interessate alle mie creazioni e hanno voluto i miei biglietti da visita per organizzarsi i regali di Natale . . .
Non so se sarà vero . . . ma a me l'idea mi è piaciuta tanto, come mi è piaciuto tanto parlare con loro dei miei lavori.
Cosa dire: se son rose fioriranno e se no, pazienza! E' stata comunque una bella esperienza.
Tutto è cominciato così
e nonostante una incomprensibile agitazione iniziale ero davvero orgogliosa del mio banchetto, e della mia organizzazione, perchè è filato tuttto liscio e quindi di questo devo essere contenta: significa che sono autonoma.
Un grazie anche alle ragazze che mi hanno fatto compagnia: Anna e la sua amica, Eleonora e Patrizia e la mia adorata nipote Emma che non solo è stata con me quasi tutto il giorno, ma soprattutto mi ha fatto tanto ridere con i suoi filmati "domestici" con Gaia e la loro "tv delle vicine di casa" e i loro improponibili tutorial . . . Però buon sangue non mente e così . . .
Grazie a tutti insomma, sono state due belle giornate.
Ma ora si torna alla vita reale.
Baci