Mi rendo conto solo ora che non vi ho neanche avvisati che andavo in ferie ma non ne potevo davvero più.
Qualche imprevisto di troppo...il fiato sospeso per una brutta situazione...
Avevo bisogno di staccare da tutto e trovare nuove idee, nuova linfa.
E quando vai al mare ti basta l'odore, il sole, la sabbia sotto i piedi, la luna, rallentare i ritmi e la mente si svuota dai brutti pensieri, dalla fatica.
Faccio sempre una grande scorpacciata di amicizia in questo periodo che, gelosamente, conservo per quei periodi in cui non ho neanche il tempo di una telefonata.
Poi quest’anno è stata una vacanza davvero da un sapore diverso.
Ho potuto godere di tutta la dedizione di mio marito per la sua famiglia: sono stata viziata davvero dalla mattina alla sera, nelle piccole cose, nelle grandi fatiche quotidiane, nella cura dei miei figli. Vederli felici e spensierati soli insieme, papà e figli, pensare che li hai lasciati in mani migliroi delle tue, è una sensazione impagabile. Poterti permettere di litigare per il numero delle brioches del mattino e poi riderci sopra anche...
Trovarti dei piatti succulenti di pesce preparati per te…che dire!!!
Poi ho goduto delle coppie dei miei amici singolarmente, ritrovando vecchie abitudini, nuovi ricordi, la solita vecchia confidenza. Ma ho potuto anche scoprire che tra loro c’è qualcuno che si esprime di più quando non siamo tutti, che anche lui è stato capace, forse per la prima volta in modo così esplicito, di gesti affettuosi nei miei confronti, di gelosia per una serata tranquilla tra di noi... E' stata una scoperta, una gradevole sorpresa...
Poi ritrovi chi ti manca proprio nell'attimo in cui pensi " quand'e' che arrivano?" E da li è stata spensieratezza, risate, partite a carte sotto una lampada improvvisata; ma anche litigi, chiarimenti, poi progetti; ma anche raccontarsi, aprirsi liberamente anche di quei pensieri di cui ti vergogni.
La malinconia per chi c'è ma non lo senti, di chi ti manca ma non sai come farglielo sapere perche' ti senti come un fidanzatino respinto...
Poi, da mamma, ho visto i miei figli crescere davvero, avere voglia della loro autonomia, della loro vita; li ho visti scontrarsi con il mondo, incontrare e apprezzare la compagnia di bambini molto diversi da loro tanto da assaggiare, forse, il primo senso dell'amicizia. "Ho scordato di chiedere a Leo il numero di telefono di sua mamma per chiamarli, magari ci potevamo incontrare quest'inverno". E così penso : "si, l'esempio conta".
Ora sono a casa, in una citta' vuota che stenta a ripartire e comincio a pensare che tra meno di un mese ho un mercatino.... ho molto da raccontarvi
Baci